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BIVAL: storica azienda agricola nel cuore del Valdobbiadene DOCG

Bival tradizione in Valdobbiadene DOCG

Lo scorso weekend ho avuto il grande piacere di trascorrere del tempo da Bival, una storica azienda agricola a conduzione famigliare situata a Guia di Valdobbiadene (Tv) nel cuore della fascia nobile dei colli del Valdobbiadene DOCG, che da 3 generazioni e da più di 70 anni persegue la coltivazione dei terreni adiacenti l’azienda e la cantina e produce vino esclusivamente dalle proprie uve 100% Glera.

La sensazione che provo guardandomi intorno a perdita d’occhio, in questo paradiso patrimonio UNESCO, è proprio quella di trovarsi in un’area riservata e protetta baciata dal sole, tra filari verdissimi e panorami unici, dove nulla può accadere.

STORIA E TERRITORIO

La passione, la dedizione, l’ingegno e la tradizione con cui ogni giorno si accompagna la vite coltivata in collina su ripidi vigneti a prendere forma per poi dare i suoi preziosi frutti, non sono mai venute a mancare nella storia che accompagna la cantina Bival, da quando nel primo Dopoguerra il capostipite della famiglia, Costantino Biasiotto, iniziò la sua attività che ancora oggi viene tramandata con amore e sacrificio.

Ogni passaggio della coltivazione e della vinificazione segue la stagionalità e i ritmi della natura e viene portato avanti direttamente dalla famiglia Biasiotto, oggi come allora, sempre sullo stesso vigneto, in un unico appezzamento di 6 ettari a Guia conosciuto come Rive della Senta, fatto di ceppi secolari e viti più recenti, dov’è presente la cantina: un meraviglioso e concreto esempio di filiera corta.

Oggi quest’opera viene portata avanti con grande rispetto ed orgoglio affinché si possa far conoscere ed apprezzare non solo il prodotto, ma anche l’area in cui esso viene coltivato: unica, preziosa ed insostituibile. Ci troviamo infatti nell’area più antica della coltivazione del Valdobbiadene DOCG, oggi core zone UNESCO.

E poi che dire di Paolo, il più giovane della famiglia, che con il suo ingresso nell’azienda di famiglia nel 2005 ha portato un significativo rinnovamento delle attività di produzione e di vendita, mantenendo allo stesso tempo un profondo legame con la tradizione. Se non è impegnato in vigneto o in cantina, troverete proprio lui ad accogliervi per condurvi nel cuore dell’azienda, in un percorso suggestivo tra vigneto e cantina che si conclude con la degustazione di vini Bival, accompagnata da formaggi speciali locali in uno splendido casolare.

Vista drone della cantina e del vigneto Bival in Valdobbiadene DOCG
La vigna BIVAL

METODO DI PRODUZIONE E VINI BIVAL

Le bollicine Bival custodiscono la storia di una famiglia, i Biasiotto, e racchiudono la passione e la fatica di lavorazioni manuali tramandate nel tempo, la potenza della natura che ogni anno ripercorre il suo ciclo, il patrimonio culturale di viti secolari affiancate a quelle più giovani.

Per questo, in ogni bottiglia Bival c’è un brindisi da condividere e una storia da ascoltare.

Come vi anticipavo, le uve Glera vengono raccolte esclusivamente a mano, sia per una questione di impossibilità di meccanizzazione, vista l’orografia dei vigneti, sia e soprattutto per un fattore qualitativo: il rispetto della materia prima fin dalle prime fasi di lavorazione è infatti fondamentale per riuscire a esprimere al massimo le potenzialità del territorio.

Tutto il procedimento successivo avviene, passo dopo passo, seguendo una regola fondamentale: massima delicatezza per preservare al meglio la qualità del prodotto finale.

Assaporare i vini Bival nel luogo in cui nascono è un’esperienza che consiglio davvero a tutti i wine lovers che mi leggono. Gli ospiti della cantina, immersi tra le colline di questo piccolo angolo di paradiso, entrano in contatto con un’azienda a conduzione familiare in cui sono vive più che mai le tradizioni della vita contadina e possono toccare con mano il processo di produzione.

La qualità del vino e l’autentica genuinità vengono ricercate e rese possibili attraverso una peculiarelavorazione manuale di uve eccellenti e di grande attenzione nel preservare la tradizione, da cui deriva il più grande patrimonio storico dell’azienda.

Per garantire la qualità che Bival ricerca nei suoi vini, la produzione si concentra per scelta solo su quattro referenze: il Tèrmen, l’Extra Dry, il Brut e il Brut Nature sui Lieviti. Conosciamoli più da vicino:

COSTANTE | Valdobbiadene DOCG Brut Nature sui lieviti

  • Metodo: Classico senza sboccatura
  • Degustazione: in continua evoluzione. Nei primi mesi spiccano le note fruttate della mela e le note floreali di glicine. Con la maturazione in bottiglia vi è poi la comparsa di note di miele di acacia e di erbe di montagna, accompagnate da sentori di crosta di pane che si originano dall’affinamento sui lieviti. Fresco e asciutto con una elegante componente minerale.
  • Abbinamenti: antipasti a base di formaggio o salumi trevigiani, ma anche con antipasti di pesce e primi piatti classici della cucina italiana.

PIO | Valdobbiadene DOCG Brut

  • Metodo: Martinotti-Charmat
  • Degustazione: a primo impatto escono le note fruttate di mela verde e pesca bianca, in un secondo momento escono le note floreali di fiori d’acacia e sambuco. Bouquet complesso e fresco che invita alla beva. In bocca presenta una piacevole freschezza, data da una acidità ben bilanciata. Ben evidenti sono poi le note “saline” tipiche delle terre dei nostri vigneti di Valdobbiadene. Queste caratteristiche conferiscono al vino una lunga persistenza al palato.
  • Abbinamenti: ideale sia come aperitivo, ma anche per accompagnare primi piatti leggeri e delicati, in particolare a base di pesce.

ALDO | Valdobbiadene DOCG Extra Dey

  • Metodo: Martinotti-Charmat
  • Degustazione: fine ed elegante. Presenti note fruttate di mela e pesca bianca, unite a note floreali di glicine e acacia. Il palato è cremoso ed equilibrato. Presenta una buona freschezza che ne esalta le note fruttate al retrogusto.
  • Abbinamenti: ideale come aperitivo, per ogni occasione di incontri conviviali.

TERMEN | Vino bianco frizzante rifermentato in bottiglia

  • Metodo: rifermentazione in bottiglia o “sur lie”
  • note fruttate e floreali. Con la maturazione in bottiglia vi è poi la comparsa di note di miele di acacia e di erbe di montagna. In bocca è fresco e asciutto con una elegante componente minerale.
  • Abbinamenti: ideale con formaggi e salumi tipici della zona come la soppressa e il salame. Può tuttavia essere abbinato a tutto pasto.

Il mio preferito è sicuramente Costante, che mi ha stupito per la sua freschezza ed eleganza e di cui vi parlerò anche in un post su Instagram che pubblicherò tra qualche settimana.

Durante la mia visita, in cui ho avuto l’occasione di assaggiare tutti i vini ed apprezzare da vicino il restyling grafico delle etichette (avete notato che eleganza le colline Conegliano-Valdobbiadene stilizzate?), sono stata ospite di un pranzo in vigna da incanto, organizzato da Bival tra i filari grazie al supporto di un catering davvero eccellente, che ha saputo valorizzare con i propri piatti la degustazione dei vini Bival, che sono anche stati serviti alla perfetta temperatura nonostante la soleggiata giornata di quasi estate. 

La cantina Bival è aperta a chi, visitando le colline, vuole immergersi a pieno nell’esperienza Valdobbiadene DOCG con una genuina degustazione di vini e prodotti tipici gastronomici. 

Andateli a trovare e vi consiglio di prenotare la vostra visita e la vostra esperienza direttamente dal loro sito.

BIVAL Azienda Agricola
Strada Rive della Senta, 1
31049 Valdobbiadene TV
www.bivalvaldobbiadene.it

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