Enozioni ® Digital Atelier

Carlo Cracco apre in Galleria con la Milano Fashion Week

Più di un milione di euro l’anno di affitto. Oltre mille metri quadrati di spazio, dislocati su cinque piani. Il tutto, nell’ambientazione elegante della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, una tra gli scenari più prestigiosi del capoluogo meneghino.


L’ora X è arrivata. Il 21 febbraio, giorno di inizio della Milano Fashion Week, aprirà il ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.

 

L’atteso opening sarà preceduto il 20 febbraio da una presentazione alla stampa e fino ad allora non saranno comunicati altri particolari, se non quelli già emersi. Il locale sarà distribuito su più piani: l’enoteca a quello sotterraneo, un laboratorio all’ammezzato, caffè e pasticceria al piano terra, ristorante di alta cucina al primo piano e spazio eventi al secondo.

La squadra di Carlo Cracco sarà guidata dal sous chef Luca Sacchi. Gli altri protagonisti del team creato dall’ex giudice di MasterChef Italia, secondo quanto riporta Identità Golose, sono Marco Pedron, responsabile del laboratorio di pasticceria, Alex Bartoli, ex dell’Enoteca Pinchiorri e nominato responsabile dell’enoteca, e Alessandro Troccoli come responsabile del servizio in sala di ritorno da Mosca, dove aveva operato con la stessa mansione all’interno di Ovo, il ristorante aperto da Cracco nella capitale russa.

Per lo chef originario di Creazzo (Vicenza) è un punto di svolta. Dopo l’addio alla trasmissione televisiva MasterChef che ne ha determinato la grande popolarità, Cracco si concentra nel ristorante che dovrebbe rappresentare la sua consacrazione a livello internazionale, dato il prestigio della location concessagli dal Comune di Milano. I lavori si sono prolungati oltre le previsioni, essendo prevista l’apertura per il mese di settembre, quando Cracco ancora sperava di poter inaugurare il locale entro la fine dell’anno.

Abbiamo scelto di procedere con cura, per valorizzare un contesto unico, e credo sia la scelta più giusta”, dichiarò allora lo chef, che ha poi dovuto ingoiare l’amaro boccone della stella tolta da parte di Michelin.

Cracco in Galleria punta a riconquistare le due stelle, per poi tentare la scalata al massimo obiettivo.

[Crediti | Link: Pambianco, Dissapore, Repubblica]

Questo sito usa cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più leggi la nostra cookie policy.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi