Enozioni ® Digital Atelier

Sulle Strade del Vino con UPS

Accorciare le distanze per far crescere l’export del vino

Sono appena tornata dalla Sicilia e da un affascinante viaggio di sapori, cultura e innovazione organizzato da UPS, leader globale nella logistica, un tour enogastronomico lungo le pedici dell’Etna dove abbiamo visitato alcune delle migliori cantine siciliane per scoprire cosa si nasconde dietro la produzione e la spedizione del vino italiano in tutto il mondo.

La prima tappa del tour ci ha portati a Linguaglossa, uno dei comuni del Parco dell’Etna che estende il suo territorio fino alla sommità del vulcano, dove siamo stati accolti dalla cantina Gambino Vini per un pranzo tipicamente siciliano e la degustazione dei vini della loro cantina. In questa suggestiva cornice, UPS ci introdotto alla scoperta dei loro servizi dedicati alle spedizioni del vino.

Prima di tutto, partiamo da qualche numero: con i suoi oltre 100 anni di storia e la sua ampia gamma di soluzioni, UPS consegna più di 20,7 milioni di pacchi al giorno in oltre 220 Paesi e territori in tutto il mondo. Il fatturato globale per il 2018 è di 72 miliardi di dollari per un volume totale di 5,2 miliardi di pacchi e documenti movimentati all’anno. Da queste premesse, UPS ha fatto investimenti importanti per abbracciare le interessanti opportunità di business derivanti dall’industria del vino e dai mercati esteri, mettendo a disposizione delle aziende vinicole e dei consumatori finali l’expertise nel retail e nei trasporti e soluzioni specifiche a vantaggio dell’espansione e dell’export della “creatività italiana in bottiglia”, contribuendo al contempo a semplificare la conformità commerciale e a migliorare l’esperienza di consegna.

Il produttore di vino rimane un cliente centrale per UPS, ma i nuovi trend e le dinamiche di mercato vedono sempre di più il cliente finale nel ruolo di protagonista, il quale si rivolge a diversi canali per l’acquisto del vino: dal produttore, all’enoteca di fiducia, al negozio fino all’e-commerce. Questi servizi specificamente formulati per il settore aprono nuovi mercati al vino italiano, anche grazie allo sviluppo del turismo gastronomico che nel nostro Paese mette in viaggio milioni di appassionati (come noi) che non sempre possono portarsi dietro tutti i vini che vorrebbero avere in casa. Tutto ciò contribuisce anche a una maggiore conoscenza del vino da parte dei consumatori e, quindi, la voglia di degustare nettari di piccoli produttori che non hanno la possibilità di essere presenti in molte enoteche. Cresce infatti la domanda da parte dei privati, di servizi pratici ed affidabili per ricevere il vino degustato in vacanza direttamente a casa propria. Per non perdere questa importante opportunità UPS ha sviluppato appositamente per produttori, enoteche, agriturismi e negozi gourmet italiani una comoda soluzione di spedizione vino Business-to-Consumer, che offre maggiori opportunità di cogliere i vantaggi di questo segmento chiave del mercato retail del vino, offrendo ai consumatori scelta e comodità.

Gli USA rappresentano il primo mercato di destinazione del vino italiano imbottigliato, assorbendo il 25% dell’export totale per un valore che nel 2018 ha toccato 1,32 miliardi di dollari.

Per tutte le destinazioni, UPS mette a disposizione un packaging certificato e sicuro, studiato appositamente per il trasporto delle bottiglie di vino. Con il servizio “Valore dichiarato personalizzato per il vino” il player americano assicura un servizio combinato di spedizione e protezione fino a un valore di vendita di 5.000 Euro. Se la spedizione ha un valore superiore, è possibile avere una protezione maggiore che copra l’intero prezzo di vendita. I clienti possono così essere tranquilli che i propri prodotti giungeranno alla destinazione prevista in tutta sicurezza e che, se per qualunque motivo, il vino venisse danneggiato durante il trasporto, saranno rimborsati del valore del vino e delle spese di trasporto.

E-commerce e vino italiano: una grande opportunità di crescita

I mega-trend globali che caratterizzano il business del retail presentano grandi opportunità anche per il settore del vino italiano. La digitalizzazione dei canali di comunicazione e di vendita ha accorciato le distanze tra produttori e consumatori e ha creato l’aspettativa che tutto possa essere acquistato online senza preoccuparsi delle distanze. L’utilizzo dei canali digitali per promuovere e vendere il vino italiano in tutto il mondo è la chiave per raggiungere grandi mercati con un crescente consumo di beni di lusso, quali Cina, Giappone, Stati Uniti, ecc.

Con l’evoluzione dell’e-commerce la logistica ha assunto un ruolo da protagonista e questo comporta organizzare consegne in numero maggiore e con vari livelli di urgenza, in luoghi e momenti richiesti dall’acquirente. Cresce sempre di più il numero degli acquirenti online che desidera avere la possibilità di ricevere gli ordini in un posto diverso rispetto al proprio domicilio. UPS mette a disposizione dei produttori, enoteche, agriturismi e negozi gourmet italiani che utilizzano i loro e-commerce, la rete di sedi UPS Access Point™: punti di accesso al consumatore localizzati presso negozi di prossimità, come alimentari, tabaccherie ed edicole. Grazie a queste location, i clienti non devono più aspettare il corriere a casa, ma possono ritirare i loro vino nel luogo e nel momento più comodo per loro. Attualmente, in Italia, esistono oltre 2.000 punti UPS Access Point (più di 17.000 mila gli Access Point di UPS in Europa e oltre 28.000 nel mondo).

Per i consumatori finali, oggi sempre più alla ricerca di flessibilità e comodità, UPS ha sviluppato l’app UPS My Choice® per gestire le consegne in totale autonomia. I principali vantaggi includono: notifiche relative alle consegne in arrivo, la possibilità di reindirizzare il pacco con le bottiglie di vino verso altro luogo di consegna, incluso un UPS Access Point, o riprogrammarla in una data futura, tutto prima che la consegna venga effettuata dall’autista UPS. Gli utenti possono anche attivare un’opzione per cui, in caso di assenza programmata, i pacchi vengono conservati e consegnati dopo il proprio rientro a casa.

Una delle preoccupazioni principali di chi decide di approfittare di un mercato in espansione raggiungendo nuovi paesi ed una clientela internazionale che apprezza il Made in Italy quando si tratta di vino, magari approfittando del canale digitale, è la conformità alle normative vigenti nei vari paesi. UPS offre ai propri clienti una pratica guida (che può essere scaricata qui: https://solutions.UPS.com/it-esporta-vino?loc=it_IT&WT.mc_id=wine_inf1) per scoprire tutte le destinazioni raggiungibili e le normative applicabili paese per paese.

Dopo un po’ di relax nel meraviglioso Shalai Resort di Linguaglossa, che ci ha ospitati durante il nostro tour enogastronomico, il nostro viaggio sulla Strada del Vino con UPS ci ha portati alla cantina Scammacca Del Murgo presso la Tenuta San Michele a 500 m dal livello del mare, sulle pendici orientali dell’Etna, dove abbiamo anche gioito di una degustazione degli eccellenti spumanti sulla terrazza panoramica. L’Azienda è a conduzione famigliare e si trova lungo proprio una delle principali vie di accesso ai crateri, meta di un grande numero di visitatori ed appassionati di vino.

Il giorno seguente abbiamo proseguito in direzione della stazione Circumetnea di Linguaglossa da dove a bordo del Treno dei Vini dell’Etna (un’iniziativa promossa da Strada del vino dell’Etna e Etna Wine Lab) ci siamo trasferiti a Randazzo per raggiungere la cantina Cottanera: passeggiata nei vigneti, visita in cantina e degustazione hanno sublimato la nostra esperienza presso un’altra importante realtà vitivinicola siciliana, nata sulle pendici dell’Etna e che dal 1960 lavora la terra vulcanica traducendola in vini evocativi.

Ultima, ma non meno importante, meta del nostro viaggio, è stata la cantina Palmento Costanzoa Passopisciaro, tra le più antiche del territorio a sorgere sulle tipiche terrazze etnee sorrette da pietre laviche.

L’Etna scorre nella linfa dei vigneti centenari che si estendono a centinaia di metri di altitudine; qui si producono rinomate etichette di Etna Rosso ed Etna Bianco, ognuna con una sua espressività unica che riflette l’anima esplosiva del vulcano. Negli ultimi anni, investimenti mirati, l’ambizione di imprenditori vitivinicoli e la voglia di produzione di qualità hanno contribuito a promuovere la conoscenza di questo territorio e a rilanciare l’eccellenza dei vini etnei.

Grazie UPS per avermi coinvolta in questa avventura e accompagnata sulla Strada del Vino all’interno del Parco dell’Etna, in uno scrigno magico di straordinaria biodiversità, unico al mondo, diventato nel 2013 Patrimonio mondiale dell’Unesco.

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