Enozioni ® Digital Atelier

A Montalcino con Gianfranco Soldera, Tenuta Case Basse

Enozioni, Gianfranco Soldera Azienda Agricola Soldera Case Basse Montalcino

Gianfranco Soldera, ritenuto uno dei 2-3 Brunello di Montalcino più quotati e tra i 50 vini più buoni del mondo, per questi motivi e per il suo costo in linea con la sua nomea è un vino per pochi. Ecco perchè, quando mi hanno detto che saremmo andati a Montalcino all’azienda agricola Case Basse, ad incontrarlo, non potevo essere che elettrizzata.

Bandiera del vino di qualità, voce categorica e appassionata contro i compromessi delle associazioni e i soprusi dell’industria. 

Case Basse è una tenuta di oltre 23 ettari, a 320 metri di altitudine, nella zona sud ovest di Montalcino, il luogo per eccellenza dove si coltiva il vitigno Sangiovese Grosso, in una situazione ampelografica ottimale da cui si produce il famoso Brunello di Montalcino.
La storia della società vitivinicola Soldera Case Basse comincia all’inizio degli anni ’70.

Gianfranco Soldera per la vinificazione utilizza solo uve dei vigneti dell’Azienda Case Basse. La vinificazione è naturale ed avviene in tini di rovere di Slavonia. Non si fanno controlli di temperatura e non si aggiungono lieviti artificiali. Si effettuano rimontaggi, continui assaggi e l’Università di Firenze realizza costanti controlli anche microbiologici.

Il Brunello Soldera riposa per cinque anni nelle grandi botti di rovere di Slavonia, lontano da qualsiasi rumore, sbalzi di temperatura e odori nella nuova cantina, costruita per garantire le condizioni ottimali di invecchiamento.

Per caratterizzare la sua produzione di altissimo pregio, Gianfranco Soldera ha voluto etichette di grande eleganza che si distingue per il simbolo significativo del delfino, sacro al dio Dioniso, è stata creata da Piero Leddi, famoso pittore contemporaneo.

Da qualche anno l’azienda ha deciso di non nominare più il suo vino Brunello di Montalcino, ma Toscana Sangiovese IGT Case Basse. L’annata 2006 abbiamo potuto degustarla, insieme al sig. Gianfranco Soldera, apprezzandone l’elevata qualità che preceduta dalla sua reputazione.

Toscana IGT 2006 Soldera 100% Sangiovese era già imbottigliato ed è stato salvato dal danno subito in cantina del dicembre 2012.
La diversa denominazione è una scelta commerciale dettata dalla consapevolezza della specifica identità e unicità del vino Sangiovese, diffusamente riconosciuta dai Clienti, derivante dalla tipicità del terroir, della coltivazione dell’uva, della vinificazione e dell’invecchiamento.

La nuova immagine dell’etichetta del Vino di Case Basse Soldera 2006 sicuramente mantiene tutto il suo fascino e si distingue da quella di prima solo per aver sostituito la scritta “Brunello di Montalcino” con la nuova dizione “Toscana I.G.T.”.

Insieme ai colleghi del Master in Food & Beverage Management dell’universitá SDA Bocconi sono stata accolta nella sua tenuta dove, dopo una piacevole visita alla vigna, alla cantina ed al prezioso giardino botanico della moglie, siamo stati invitati in casa per un delizioso pranzo curato dallo chef Roberto Rossi del ristorante “Il Silene“, amico di Gianfranco, ed accompagnato dal suo eccellente vino.


Tenuta Casse Basse è uno dei rappresentanti più significativi non solo all’interno del panorama toscano, ma di quello italiano e internazionale, con una produzione di circa 15.000 bottiglie, ricercate in tutto il mondo, dai wine merchants più importanti ai collezionisti.
È stata una giornata indubbiamente emozionante, stimolante e privilegiata.

In quel giorno ho iniziato a conoscere il concetto fondamentale di vitivinicoltura naturale, su cui Gianfranco Soldera fondava la sua filosofia: per produrre un vino di pregio, è necessario curare non solo le viti, ma anche l’ambiente e l’intero ecosistema circostante, nella sua complessità, fatto di altre piante, di insetti e animali. La mano dell’uomo non basta e senz’altro non è di aiuto se pretende di sfruttare il suolo e le colture senza riguardo. L’apporto migliore che può dare l’essere umano alla vitivinicoltura, è fare tesoro della cultura e della sapienza contadina e risolverne le problematiche tramite lo studio e l’applicazione delle tecniche che l’innovazione scientifica e tecnologica mettono a disposizione.

Credo che per chiudere non ci siano parole più adatte di quelle dello stesso Gianfranco Soldera, testimone di una realtà vinicola di alto pregio (ma, talvolta, controverso) poco tempo dopo l’atto vandalico subito, che non abbiamo riportato in questa sede ma è pubblicato sul web:

In questi pochi mesi, per la mia famiglia, è cambiato il mondo: dolore, rabbia, incredulità sono state le sensazioni immediate, ma subito grandissima volontà di reagire, prima a noi stessi, poi al mondo, la nostra forza, la nostra determinazione, la nostra volontà di continuare a produrre il nostro vino esclusivamente con le uve della nostre vigne di Sangiovese, volontà così forte e univoca da superare ogni e qualsiasi avversità”.

Azienda Agricola ‘Case Basse’ di G. Soldera
Loc. Case Basse, Montalcino (Siena)
www.soldera.it

Questo sito usa cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più leggi la nostra cookie policy.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi