Enozioni ® Digital Atelier

Sicilia DOC e le sue meraviglie

Un mosaico di territori vocati alle eccellenze della DOC Sicilia

La Sicilia è davvero un territorio dalle mille risorse. Ve ne ho parlato la scorsa volta nell’articolo dedicato al Grillo e so di aver stuzzicato la curiosità in tanti di voi che lo hanno letto. 

In questi mesi ho avuto il piacere di condividere con voi le mie degustazioni di alcuni dei prodotti enologici della Sicilia DOC, il Grillo e il Lucido (Catarratto), due tra i vini bianchi più tradizionali della Sicilia, di media struttura, con profilo aromatico agrumato e floreale e dalla bellissima mineralità.

Il mio racconto non si ferma qui, perché presto degusteremo ed approfondiremo insieme anche un vino rosso siciliano – giustamente per riscaldarci un po’ con l’arrivo dei primi freddi stagionali – il Nero d’Avola, che si ottiene dalle uve del vitigno autoctono siciliano dal medesimo nome. Un altro dei più tradizionali vitigni siciliani, dall’intenso colore e dalle potenti strutture. Ma non voglio anticiparvi troppo prima del tempo e vi prometto che tra qualche settimana ci dedicheremo più da vicino a questo grande rosso della Sicilia DOC.

Facciamo un piccolo passo indietro, perché oggi voglio dedicare questo articolo a una panoramica della denominazione che vi sto raccontando da qualche mese – la Sicilia DOC, appunto – e dunque al Consorzio di Tutela Vini.

L’origine e la nascita del Consorzio 

La Denominazione di Origine Controllata Sicilia viene ufficialmente riconosciuta il 22 novembre 2011 con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che ne approva allo stesso tempo anche il relativo disciplinare di produzione. Come stabilito nel Disciplinare, la zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata “Sicilia” comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Sicilia. 

L’anno seguente, il 2012, segna l’anno di fondazione del Consorzio di tutela vini Sicilia DOC: i viticoltori, vinificatori e imbottigliatori promotori del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata, decidono di fondare il Consorzio, un ente che non solo possa dare loro una voce, ma che riesca concretamente a valorizzare e salvaguardare la produzione vinicola dell’isola. Il Consorzio viene formato con uno scopo ben preciso: tutelare, promuovere, valorizzare, informare il consumatore e curare gli interessi generali della DOC “Sicilia”. 

Dalla sua creazione, il Consorzio mette in atto attività ed iniziative volte a tutelare la denominazione DOC Sicilia e garantisce che tutte le fasi e le disposizioni indicate nel Disciplinare di Produzione vengano rispettate rigorosamente. Inoltre, come indicato anche nel Disciplinare di Produzione, viene indicato l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio quale Autorità Pubblica designata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per la verifica annuale del rispetto delle disposizioni del disciplinare.

Attraverso l’impegno del Consorzio, la denominazione DOC Sicilia viene riconosciuto come garanzia di qualità e come simbolo non solo della regione, ma della stessa produzione Made in Italy in Italia e all’estero.

Qual è la mission del Consorzio?

La missione del Consorzio è quella di connettere appassionati viticoltori in tutta la regione. Il Consorzio punta a rafforzare l’identità dei vini siciliani, migliorandone la qualità, l’immagine e il posizionamento sul mercato. Il compito del Consorzio è anche quello di comunicare il sistema Sicilia DOC, come produttore di eccellenza dei vini contemporanei, piacevole con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

La Sicilia è la prima regione in Italia per l’area agricola dedicata alla produzione biologica. Stesso record nel mondo del vino. È, infatti, la prima regione per area con vite biologica. Le parole chiave del sistema del vino siciliano sono la sostenibilità e il rispetto.

Continuando la ricerca e concentrandosi sul lavoro nei vigneti con un’enfasi sulla sostenibilità e sulle condizioni climatiche naturali dell’isola, sono necessari meno trattamenti per preservare le piante dalle malattie, rendendo la Sicilia l’invidia del mondo del vino.

Grazie al lavoro di una nuova generazione di produttori di vino siciliano, i produttori di vino dell’isola si stanno spostando sempre più verso la produzione di vini freschi e onesti, moderni, che si abbinano alla maggior parte delle cucine internazionali.

“I vini della Sicilia DOC sono prodotti con grande rispetto della natura verso la sostenibilità, e la grande varietà di uve rende più facile abbinare questi vini a tutti i tipi di tradizioni culinarie.”

Antonio Rallo, Presidente di Sicilia DOC

Il Consorzio Sicilia DOC è la prima organizzazione della storia della Sicilia che è stata creata per promuovere e preservare le varietà di uve autoctone dell’isola, condividere la storia del vino dell’isola con i consumatori e salvaguardare la reputazione del marchio Sicilia.

Focalizzandosi sul miglioramento degli standard qualitativi stabiliti – inclusa la riduzione dei rendimenti massimi nei vigneti e la conservazione delle aree storiche dell’isola – la Sicilia DOC mira a contribuire alla continuazione del complesso patrimonio viticolo della Sicilia promuovendo la regione nel suo complesso.

Comprendendo sia piccole che grandi cantine, la DOC Sicilia è dedicata alla produzione di straordinari vini siciliani bianchi e rossi che hanno un profondo legame con il loro territorio di origine. Un vino con la denominazione Sicilia DOC garantisce qualità e un profondo rispetto per le antiche tradizioni di vinificazione dell’isola. 

Noi abbiamo trattato un focus su Grillo, Lucido (Catarratto) e a breve Nero d’Avola, ma ci sono molte altre varietà autoctone che si possono produrre all’interno della Denominazione. Alcune tra le uve bianche troviamo: Ansonica (o Inzolia), Carricante, Catarratto, Damaschino, Grecanico dorato, Grillo, Moscato d’Alessandria (o Zibibbo); mentre altre tra le uve rosse: Alicante (o Grenache), Frappato, Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese, Nero d’Avola, Nocera, Perricone.

Non mi resta che darci appuntamento a Novembre per il nostro approfondimento sul Nero d’Avola, oltre ad invitarvi a conoscere più da vicino l’intera produzione enologica che comprende la Sicilia DOC, un’incredibile mosaico naturale di territori, da nord a sud e da est a ovest, ricco di eccellenze da scoprire e di una storia vitivinicola che si perde nella notte dei tempi, con solide radici nella più antica tradizione.

Questo sito usa cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più leggi la nostra cookie policy.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi